Perché al Lago di Como si lascia il cuore

Da ogni angolazione lo si guardi il Lago di Como regala la stessa sensazione di infinità del mare, le sue curve e insenature continuano sempre, all’orizzonte, dove l’occhio si perde fra borghi caratteristici e dimore storiche. Si tratta del lago più esteso d’Italia, nonché il più profondo, ma a renderlo famoso sono sopratutto le bellezze architettoniche, la buona cucina e i paesaggi incantati.

Non a caso, nei secoli, il Lago di Como è stato residenza privilegiata di aristocratici e degli uomini più potenti d’ìItalia e d’Europa. Oggi, il blog statunitense The Huffington Post, lo descrive come il lago più bello al Mondo per il suo clima e per il panorama costellato da ville di prestigio, tra cui la villa di proprietà dell’attore George Clooney. Dipinse al meglio il fascino del lago, con i suoi versi, l’illustre poeta Alessandro Manzoni, parlando di catene non interrotte di monti, tutto a seni e a golfi, e di ampie costiere.

I principali centri sono Como e Lecco, ma il territorio tutto è costellato di fascinosi borghi ricchi di storia, di botteghe di artigianato e ristoranti stellati. Como può considerarsi la città con il più ricco patrimonio storico-artistico dell’area, ma anche Lecco, in cui il Manzoni ambientò il romanzo I promessi sposi, stupisce per le meraviglie paesaggistiche e per il gran numero di architetture religiose, torri e castelli.

Merita visita Bellagio, graziosa località mondana che funge da spartiacque ai due rami principali del Lago di Como. Qui si trovano la Residenza e Museo Rinascimentale Villa del Balbianello e gli eleganti giardini botaici di Villa Melzi. Fiore all’occhiello del territorio è anche il laghetto di Piona, che abbraccia una maestosa abbazia in pietra sorta in epoca medievale a breve distanza dalle sue rive.

Il Lago di Como è circondato dalla natura rigogliosa di numerosi parchi naturali, in cui ogni anno si riversano migliaia di turisti appassionati di trekking e birdwatching. Sono tutti meritevoli di visita: basti citare il Parco Spina Verde, che delimita il centro storico di Como; il Parco naturale di Monte Barro, incastonato fra tre specchi d’acqua (il Lago di Como; il Lago di Garlarate e il Lago di Annone) e il Parco Adda Nord.

Partendo dalla sponda occidentale si incontra dapprima Cernobbio, in cui si ammirano dimore storiche come Villa d’Este e Villa Erba. L’itinerario può proseguire verso Brienno, uno dei borghi più antichi nei dintorni del lago, per poi recarsi a Gravedona, sede di uno dei massimi esempi dell'architettura romanica lombarda: la Chiesa di Santa Maria del Tiglio. Sulla sponda orientale si trovano Colico, il comune più popoloso dell’area; il laghetto di Piona e Varenna: villaggio storico dominato dal Castello di Vezio.

Eleonora D'Angelo

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