Consigli di viaggio: guida alla scoperta di Israele

Il fascino dell’Oriente, della storia e delle religioni si fonde a Israele, un paese "bomboniera": piccolo quanto meraviglioso. Con la città santa di Gerusalemme, le architetture di Tel Aviv e i numerosi siti archeologici, Israele è la meta ideale per un viaggio culturale, ma anche per gli itinerari gastronomici e naturalistici. Per partire alla scoperta delle sue bellezze, basta leggere i nostri consigli di viaggioper Israele.

Nonostante la situazione geopolitica caratterizzata da numerosi conflitti susseguitesi nel tempo, il turismo non presenta particolari problemi di sicurezza. Il pericolo di attentati terroristici (pur verificatisi sul territorio) riguarda ormai anche l’Europa, ma tutelarsi è essenziale prima di mettersi in viaggio. Per questo motivo il primo consiglio di TravelEasy è tenersi aggiornati sulla situazione attuale, e sulla presenza di eventuali minacce all’incolumità personale.

Fatta questa premessa, vediamo qual è il periodo migliore dell’anno per una vacanza Israele. Pur trattandosi di uno Stato di modeste dimensioni, Israele presenta una grande varietà di climi. Le coste sono caratterizzate da un clima mediterraneo: l’estate specialmente è molto lunga, con temperature elevate. L’inverno è umido e piovoso, e durante la stagione fredda, specie sulle alture, possono verificarsi precipitazioni nevose, per questo è preferibile mettersi in viaggio in Primavera, o nel mese di settembre. Qualunque sia il momento della partenza, l’importante è che comprenda il sabato, giorno dedicato allo Shabbat: la festa del riposto nella religione ebraica. Sarà l’occasione giusta per conoscere uno degli aspetti sacri del quotidiano di Israele.

Nell’antichità Israele occupava la Regione di Canaan, occupata nei secoli dal popolo egizio, assiro, babilonese, romano e arabo. La cultura araba in particolare, ha avuto molta influenza nell’architettura, nella musica e nella tradizione culinaria. Da non perdere i ristoranti locali e lo street food, per assaggiare tipicità come falafel, pita e hummus.

Numerosi i siti archeologici presenti sul territorio. Il sito di Tzippori ad esempio, accoglie i resti di una villa romana con splendidi mosaici, e un sistema sotterraneo di acquedotti e cisterne. Masada, antica fortezza situata a 400 mt di altezza, presenta ancora come unico punto d’accesso il famoso Sentiero del Serpente, un caratteristico percorso che si snoda nello scenario naturale dell’altopiano di Masada. Da qui, alle prime luci dell’alba, si ammira un paesaggio unico e suggestivo. Gli amanti della natura in più, non possono perdere il Neot Kedumim Park: esposizione botanica realizzata con piante citate nelle Sacre Scritture. Un salto sulle sponde del Mar Morto in più rinvigorisce, perché l’acqua è ricca di minerali salutari. A Gerusalemme, città santa risalente a 3mila anni fa, immancabile è una visita al Muro del Pianto. Si tratta del simbolo del Giudaismo per eccellenza, dichiarato Patrimonio dell’Umanità nel 1981. Fra le sue pietre si può inserire un biglietto contenente una preghiera, e affidarne alla sua storia, con fede, la realizzazione. Fra le regole da rispettare per accedervi c’è l’ingresso differenziato: gli uomini entrano da sinistra e le donne da destra.

Sempre a Gerusalemme troviamo la Basilica del Santo Sepolcro, sito sacro alla religione cristiana che ricorda il luogo in cui Gesù è stato crocefisso e sepolto. Maestosa è la Cupola della Roccia, esempio di architettura islamica caratterizzato da una splendente cupola d’oro. Da non perdere infine, un tour nella storica Città di David, cioè il nucleo originario di Gerusalemme in cui si attraversa il Tunnel di Ezechia scavato nella roccia. Altro consiglio di viaggio: in quest’ultima tappa portate torcia e scarpe adatte, poiché nel tunnel scorre acqua.

Tel Aviv, conosciuta anche come la città bianca, è un’eccellente esempio di architettura razionalista moderna, anch’essa, dichiarata Patrimonio Unesco al 2003. Qui, consigliamo un giro alla scoperta delle costruzioni in stile Bauhaus, edificate a partire dagli anni ‘30 per le famiglie sfuggite al nazismo.

Tra i consigli di viaggio a Israele annoveriamo anche la visita a uno (o più) musei presenti sul territorio, in primo luogo all’Israel Museum di Gerusalemme, che ospita antichissimi manoscritti (i famosi "rotoli del Mar Morto" e una collezione di opere d’arte europee ed ebraiche. A Gerusalemme è presente anche lo Yad Vashem, museo dedicato alla Shoah, mentre nei pressi dei kibbutz di Lahav, nel Negev, c’è il Museo della Cultura Beduina.

Il costo della vita a Israele è paragonabile a quello europeo. Il prezzo degli hotel ad esempio è simile, ma suggeriamo di rivolgersi a strutture di qualità medio alta per evitare di pronotare un soggiorno presso location con condizioni igenico sanitarie scadenti. Quanto al noleggio auto le tariffe sono abbastanza concorrenziali, e per guidare, basta essere in possesso di patente internazionale. Per l’elettricità, se la spina è a due poli non è necessario l’adattatore. La valuta è lo Shekel. Nessun problema per prelevare perché i bancomat sono ovunque, la me commissioni troppo alte, per questo si consiglia di pagare sempre con carta di credito.

Eleonora D'Angelo

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