Con l’aiuto di Lonely Planet andiamo alla scoperta dei punti più freddi e più caldi del pianeta, attraverso i dati record raccolti attualmente e nel corso del Novecento e che consentono di creare una mappa dei punti più estremi della Terra dal punto di vista delle temperature.
La temperatura più fredda in assoluto è stata registrata il 21 luglio 1983 presso la base scientifica russa Vostok, in Antartide. In quella data si è toccato il record dei -89,2° C. Il record per la temperatura più bassa registrata nell’emisfero Nord spetta invece al villaggio di Oymyakon, nella Repubblica di Yakutia. Siamo a 350 chilometri dal Circolo Polare Artico e qui nel 1926 sono stati raggiunti i -71° C. Il luogo attualmente più freddo del mondo, secondo quanto riportato dalla guida Lonely Planet nel 2018, è la base di ricerca Eureka, situata a Ellesmere Island, nella parte più settentrionale del Canada. Qui la temperatura media nel corso dell’anno è di -20° C e in inverno si può raggiungere facilmente -40° C. È possibile visitare questa località, anche se a costi molto elevati (20.000 dollari il volo con partenza da Resolute).
Venendo invece ai record di calore, il deserto di Dasht-E Lut, in Iran, tra il 2004 e il 2005 ha battuto il record della temperatura annuale più alta del suolo, che ha superato i 70°. Tra i luoghi più caldi del mondo non si può non citare la Death Valley, che il 10 luglio del 1913 ha consentito di rilevare una temperatura record di 56,7° C. La temperatura media estiva di questa zona è di 47° C. L’Organizzazione Meteorologica Mondiale ha individuato Bangkok, in Thailandia, come la città più calda del mondo, anche per via dell’umidità, che nei mesi primaverili raggiunge il 90% con una temperatura che in quel periodo si aggira intorno ai 34° C.
Daniela Dall’Alba
