Il terrorismo è una minaccia sempre più concreta ed attuale. Al tempo stesso, l'allarme terroristico non può fermare la voglia o il bisogno di viaggiare di chi, per i più svariati motivi, deve recarsi all'estero. Da qui l'importanza di reperire informazioni precise e costantemente aggiornate sulla situazione in essere nel Paese di destinazione, di comprendere quali siano le coperture assicurative incluse nella polizza che si è in procinto di sottoscrivere, di segnalare sul portale della Farnesina la propria presenza all'estero in modo da pianificare gli interventi di soccorso in caso di emergenze e di conoscere gli strumenti offerti dai social network per contattare parenti ed amici quando ci si trova in zone colpite da attentati terroristici o altri gravi eventi.
Quali sono le zone a rischio?
Si è certi che la propria destinazione di viaggio sia sicura? Quali sono le zone maggiormente a rischio e quali precauzioni è opportuno adottare? Per avere un quadro preciso ed aggiornato e per compiere una scelta di viaggio consapevole e responsabile, il sito istituzionale dell'Unità di Crisi del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, con il servizio “Viaggiare sicuri” fornisce informazioni sui fattori di rischio per l'incolumità di coloro che intraprendono viaggi all'estero, con informazioni sanitarie e con un aggiornamento in tempo reale sugli eventi rilevanti per la sicurezza nei vari Stati. Nelle pagine relative ai singoli Paesi è possibile trovare, oltre alla scheda informativa generale, aggiornamenti dettagliati su specifici problemi di sicurezza, fenomeni atmosferici ed epidemie.
Assicurazione viaggio: cosa copre la polizza?
Nella scelta dell'assicurazione in vista di un viaggio in una zona a rischio, è fondamentale informarsi sulle coperture incluse nella polizza. È bene verificare se la polizza garantisce, grazie ad una centrale operativa attiva 24 ore su 24, l'assistenza sanitaria viaggio senza limiti in tutto il mondo e la copertura, con pagamento diretto o tramite rimborso, di tutte le spese mediche, farmaceutiche, ospedaliere e per accertamenti diagnostici sostenute, anche in caso di atti terroristici. Da valutare è, infine, se l'assicurazione viaggio copre il volo di rimpatrio, il servizio di interprete telefonico che facilita la comunicazione con i medici curanti e le spese di ricerca, soccorso e salvataggio nell'eventualità di un'operazione di ricerca.
L'importanza di registrare il proprio viaggio su dovesiamonelmondo.it
In situazioni di grave emergenza, è essenziale essere rintracciati ed eventualmente soccorsi con la massima celerità. Per queste ragioni l'Unità di Crisi della Farnesina mette a disposizione il sito dovesiamonelmondo.it per consentire agli italiani che si recano all'estero di segnalare le proprie generalità, i dati di contatto, l'itinerario di viaggio e le date di arrivo e partenza. La registrazione del proprio viaggio va fatta non prima di trenta giorni dalla data di partenza e può essere effettuata accedendo al sito, inviando un SMS o chiamando il numero telefonico dedicato. In questo modo, al presentarsi di circostanze di particolare gravità, l'Unità di Crisi avrà contezza di quanti connazionali si trovino in loco e potrà pianificare gli interventi di soccorso e di assistenza.
Safety Check di Facebook: un aiuto dai social in caso in emergenze
Safety Check è uno strumento elaborato da Facebook per facilitare il contatto con le persone che si trovano in zone in cui è in corso un'emergenza. La piattaforma social rileva la posizione dell'utente grazie alla geolocalizzazione e, nella malaugurata ipotesi in cui il fruitore del servizio si trovi nell'area interessata da una calamità naturale o da un'emergenza terroristica, l'utente stesso riceve una notifica da Facebook che chiede ragguagli sullo stato di salute. Basterà un click sull'opzione “I'm safe” per fare sì che l'informazione raggiunga tutti i contatti della lista degli amici.
