Smarrimento documenti all'estero: cosa fare

Può capitare, mentre ci si trova all'estero, di perdere accidentalmente i documenti così come non è remota l'eventualità di essere vittima di uno scippo o di un furto della carta d'identità o del passaporto. Cosa fare in questi casi? L'importante è attivarsi celermente per evitare che questo inconveniente metta in crisi la serenità del viaggio o determini problemi al fine del rientro in Italia. Ecco un breve vademecum per non farsi trovare impreparati, partendo da un semplice consiglio: per rendere più agevoli e celeri le procedure di assistenza in caso di furto o smarrimento, è opportuno fotocopiare o fare una scansione dei documenti più importanti (passaporto, carta d'identità, patente e carte di credito) e conservarli in un luogo diverso da quello in cui si custodiscono gli originali.

Cosa fare in caso di furto o smarrimento del passaporto o della carta d'identità

Nella malaugurata evenienza che si verifichi il furto o lo smarrimento del passaporto o della carta d'identità, è necessario sporgere denuncia presso le locali autorità di Polizia e, muniti di copia della denuncia, recarsi presso l'Ufficio consolare italiano in loco. Il Consolato è, infatti, abilitato al rilascio, previa autorizzazione dell'Autorità italiana competente, di un nuovo passaporto o all'emissione del documento di viaggio provvisorio. Invece, i connazionali iscritti all'Anagrafe Italiani Residenti Estero che siano andati incontro al furto o allo smarrimento della carta d'identità in un Paese dell'Unione Europea, in Svizzera, in Norvegia, nel Principato di Monaco o a San Marino potranno ottenere il rilascio di una nuova carta d'identità in formato cartaceo, presentando l'apposita documentazione all'ufficio consolare.

L'E.T.D.: il documento provvisorio per il rientro in Italia

L'E.T.D. (Emergency Travel Document) è il documento provvisorio di viaggio emesso dagli uffici consolari per consentire a chi abbia smarrito o subito il furto dei documenti di fare rientro nel proprio Paese. L'E.T.D. è redatto, in base ad un modello uniforme approvato da tutti i Paesi dell'Unione Europea, su carta di sicurezza con filigrana ed è identificato da un numero di serie progressivo. Valido esclusivamente per il viaggio di rientro in Italia o verso lo Stato di residenza permanente oppure, eccezionalmente, verso un'altra destinazione, il documento provvisorio di viaggio è rilasciato dietro presentazione da parte dell'interessato della denuncia di furto o smarrimento, di due fotografie a colori nel formato 35 x 40 mm., del titolo di viaggio, della ricevuta del pagamento del costo del documento e delle eventuali spese di spedizione qualora il richiedente non possa recarsi personalmente a ritirare il documento. Se disponibili, è suggerita anche l'esibizione di quei documenti che possano agevolare l'identificazione, come la fotocopia del documento rubato o smarrito, il tesserino sanitario, la patente di guida o il porto d'armi.

Il rinvenimento dei documenti: come comportarsi

Può accadere che i documenti oggetto di furto o di smarrimento all'estero siano rinvenuti: in questi casi i passaporti e le carte d'identità vengono restituite agli Uffici consolari nella cui circoscrizione è avvenuto il furto o lo smarrimento. La Farnesina invita coloro che abbiano recentemente subito il furto o lo smarrimento di un documento a contattare l'Ufficio consolare territorialmente competente per verificare se il proprio documento d'identità sia stato rinvenuto. In caso affermativo, l'interessato potrà tornare in possesso del documento ritirandolo personalmente presso gli sportelli dell'ufficio oppure chiedendone la restituzione tramite il servizio postale, fermo restando che le spese di spedizione rimangono a suo carico.

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