Consigli di viaggio: tutta la magia dell'India

Si dice che un viaggio in India possa stravolgere la propria visione del Mondo. La realtà locale, estremamente povera, rivela in vero volto della sopravvivenza, nascosto dietro il sorriso di un bambino ed evidente, più che mai, fra le strade delle città.

L’India è una terra fortemente energetica, in cui lo yoga e la meditazione si praticano dalla notte del tempi; lo stesso vale per l’ayurveda, antica e affascinante medicina per il riequilibrio fra mente e corpo. Non mancano le spiagge esotiche (vedi Palolem e Agonda a Goa), le montagne di struggente bellezza (Kanchenjunga Mountain), le caotiche e colorate città da cartolina.

Delhi e New Delhi stupiscono per l’incredibile numero di moschee, musei e palazzi d'epoca coloniale. Nella parte vecchia della metropoli si trova il grande mercato di Chandi Chowk, che significa Piazza al chiaro di luna. Qui, fra le piramidi di spezie e lo street food, c’è sempre spazio per miriadi di venditori di stoffe, che espongono tessuti setosi, dai colori pastello e scintillanti in puro stile Bollywood. Meta immancabile è Udaipur: la Venezia d’Oriente. Questa città romantica è circondata da laghi e lussuosi palazzi d’epoca. Varanasi invece, si distingue per l’aurea mistica. Non a caso è ritenuta dagli induisti la porta d’accesso al Divino, ed è nei suoi pressi, fra le rive del Gange, che si celebrano le note cerimonie funebri. La leggendaria Jaisalmer, conosciuta anche come Città D’Oro, è abbracciata da una colossale fortezza che racchiude diversi palazzi antichi. Meravigliosi i monumenti, uno su tutti il mausoleo Taj Mahal: una delle 7 Meraviglie del Mondo. Compete con la sua maestosità solo il Tempio D’Oro Harmandir Sahib.

In un viaggio di 10 giorni è possibile visitare solo alcuni di questi luoghi. Per non perdere la magia delle più belle attrazioni perciò, si consiglia di rivolgersi ad agenzia specializzate in tour in India. Organizzarsi in autonomia è una buona alternativa, ma in tal caso, è preferibile restringere la ricerca dell’alloggio agli hotel di buon livello, perché le condizioni igenico sanitarie del Paese sono precarie.

L’India è uno Stato a rischio: è presente la malaria, come pure dengue e chikungunya, malattie trasmesse tramite la puntura delle zanzare. Previo consulto medico è necessario provvedere alle dovute vaccinazioni, munirsi di assicurazione sanitaria e prestare attenzione all’alimentazione. Il Ministero degli Affari Esteri suggerisce di lavarsi frequentemente le mani, e di bere acqua solo da bottiglie sigillate.

Il periodo migliore per recarsi in India va da ottobre a marzo, si evita in questo modo l’estate, caratterizzata da temperature e tassi di umidità elevati. Dei voli dall’Italia si occupano diverse compagnie, tra cui Lufthansa, Qatar e Austrian. Per entrare nel Paese è necessario un passaporto con validità residua di almeno 6 mesi, e un visto d’ingresso anche per soggiorni di breve durata.

La richiesta per ottenere il documento va inoltrata all’Ambasciata competente o tramite procedura E-Visa online. Per chiamare in India è necessario comporre il prefisso +91 seguito dal prefisso della città di riferimento e dal numero telefonico. Si segnala che a seguito dei recenti attentati, il Governo Indiano ha emesso un allarme terrorismo elevato. Per maggiori informazioni e aggiornamenti si rimanda la portale ViaggiareSicuri.it della Farnesina.

Eleonora D'Angelo

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