Il Marocco è uno stato dell’Africa settentrionale, bagnato sia dal mar Mediterraneo che dall’Oceano Atlantico e che lo visita si trova immediatamente catapultato in un mondo magico nel quale il profumo d’incenso si abbina ai colorati souk.
I mercati di questo Paese sono attraversati dai profumi delle spezie che si diramano e riempiono le vie delle città. Profumi che inebriano tutti i visitatori, che in precedenza sono stati rapiti dal fascino che emana dalle numerose moschee e dai motivi arabeschi che caratterizzano molti angoli delle città.
Tra le città più famose del Marocco si ricordano Tangeri, Casablanca, immortalata anche in un famosissimo film, e Marrakech. In questi centri i visitatori sono sicuri di poter trovare tutto quello che si aspettavano da un viaggio nel Paese nordafricano. Dalla conoscenza dei sapori locali, con in primo piano il cous cous il delizioso piatto comune a tutta la zona nordafricana, alla possibilità di passare giornate di pieno relax all’interno di meravigliosi resort e su spiagge con mare cristallino nel quale fare anche lunghe nuotate e tuffi, visitare una medina e cercare la tradizione in un villaggio berbero da raggiungere con una carovana di dromedari.
Cosa serve per entrare in Marocco
Per passare la frontiera del Marocco è sufficiente possedere un passaporto valido, mentre non è necessario avere un visto, che occorre invece quando il soggiorno nel paese nordafricano ha una durata maggiore di 3 mesi. In quel caso il visto si può richiedere all’ambasciata del Marocco in Italia sia per telefono al numero +39 06.85508001/02/03/04 che per mezzo di una e-mail inviata all’indirizzo: ambmaroccoroma@maec.gov.ma.
Zone da evitare in Marocco
Il Marocco può essere visitato in tutta la sua interezza, ma il Ministero degli Esteri italiano consiglia ai turisti alcune zone da evitare come Dakhla e Laayoune, e le frontiere che lo dividono dall’Algeria e dalla Mauritania. Per quanto riguarda altre aree pericolose in Marocco, si consiglia di non recarsi o attraversare i quartieri di maggior degrado della città di Casablanca, che proprio nel 2021 è stata classificata tra le città più pericolose al mondo a causa del proliferare di scippi e rapine.
Inoltre si consiglia di non recarsi sulla catena montuosa del Rif, senza l’assistenza di una guida locale, in quanto in questa zona si trovano molte coltivazioni di hashish.
Situazione sanitaria in Marocco
In generale la situazione sanitaria del Marocco è abbastanza soddisfacente, ma possono sempre accadere degli imprevisti come un infortunio oppure una malattia. Per questo si consiglia di premunirsi di un' assicurazione viaggio che copra le eventuali spese mediche, preferendo una assicurazione con la formula "completa" che copre anche altri rischi tra i quali molto importanti sono il furto di effetti personali e l’annullamento del viaggio.
Il clima del Marocco
Il clima del Paese nordafricano è mediterraneo per quanto riguarda la costa est ed è gradevole in quasi tutti i mesi dell’anno. Per poter godere di un clima senza afa, e di una vacanza indimenticabile, si consiglia di effettuare il viaggio in Marocco nei mesi primaverili o autunnali, specialmente se nel corso della visita si devono toccare le città imperiali che nei mesi di luglio e agosto sono caratterizzate dal caldo torrido.
Nella parte centrale del Marocco, ad ovest il clima è atlantico, mente ad est, nella zona delle montagne, il clima è continentale.
Il costo degli hotel in Marocco
Anche se si potrebbe pensare il contrario, in Marocco è possibile trovare degli hotel a prezzi decisamente competitivi. Alcune agenzie specializzate sono attrezzate per organizzare dei viaggi del tipo "All Inclusive", con costi che non vanno oltre a mille euro.
Le strutture più belle dei vari tour sono dotate di piscina, possono vendere ai turisti delle escursioni di tutti i generi e mettono a disposizione dei grandi buffet nei quali spiccano i piatti di cibo tipico. Tra le escursioni più ricercate ci sono le gite alla Medina e le passeggiate su un dromedario. Alcuni degli hotel che si trovano sia a Essaouira che a Marrakech sono situati nelle vicinanze di bellissime spiagge come il litorale di Agadir, la spiaggia di Plage Sfiha, e le grotte d’Hercule.
La città di Marrakech e i suoi dintorni
Marrakech, oltre che per il suo mare azzurro e trasparente è nota anche per essere una vera e propria "città dalle mille e una notte". Ai turisti che vi soggiornano si consiglia di visitare i giardini di Menara, veramente meravigliosi, oltre che il Palazzo della Bahia con la sua maestosità, e il lago centrale. Assolutamente da non perdere anche il mercato di Piazza Djemaa El Fna, che nelle ore serali si trasforma diventando un palcoscenico sul quale si esibiscono artisti di strada e musicisti, ma anche incantatori di serpenti.
Appena fuori dalla città meritano senza dubbio una visita i Giardini Majorelle, che devono il loro nome al pittore francese che li ha realizzati. Si tratta di un bellissimo giardino tropicale che si estende intorno ad una villa che successivamente è stata ribattezzata Villa Oasis dopo l’acquisto da parte di Yves Saint Laurent. A Marrakech il quartiere migliore è quello di "Sidi Ghanem" che in precedenza era una spoglia area industriale ed oggi ospita invece una serie di negozi di design attirando anche le persone amanti dell’arte.
Marrakech sta diventando da alcuni anni un grande punto di riferimento del settore artistico con la sua "Biennale" che si tiene nel mese di Aprile e nella quale vengono messe in mostra opere di artisti che appartengono sia all’area sub-sahariana che a quella mediterranea e mediorientale.
Altre città del Marocco da visitare
A circa 170 chilometri di distanza da Marrakech si trova l’antica città di Essaoira nella quale sono custodite le tradizioni artigianali locali. Molto suggestive sia la via dei gioiellieri che le botteghe di spezie che si trovano un po' dovunque. Nella città di Ouarzazate sono stati allestiti, nel corso degli anni, i set di film famosi come Lawrence d’Arabia e Star Wars, ma è anche il luogo migliore per i turisti per comprare un tappeto pregiato.
Quarzazate è anche il punto di partenza di chi vuole scoprire il Sahara con una carovana. I centri di Meknes e Rabat sono caratterizzati dalla presenza di un patrimonio artistico di incommensurabile valore, ma per chi ama il fascino delle metropoli la scelta obbligata è quella di visitare Casablanca, la città bianca, moderna e movimentata, cresciuta nel corso degli anni attorno al suo splendido porto. Qui si può visitare il Museo del Giudaismo, una vera e propria unicità nel mondo arabo che sottolinea la convivenza tra le due religioni ed anche l’influenza degli ebrei sulla società del Marocco. Nella piazza che è il vero e proprio centro amministrativo di Casablanca e che ospita gran parte degli edifici pubblici, si trovano il parco della Lega Araba con la statua del maresciallo Lyautey e una splendida fontana con uno spettacolo musicale e coreografico unico.
Altri monumenti importanti di Casablanca sono il grandioso Palazzo del Re e la Villa des Arts, un museo di grandi dimensioni nel quale viene promossa la cultura marocchina. Situata in una valle molto fertile, a circa 250 metri di altezza, la città imperiale di Fez è la vera roccaforte culturale del paese. Fez è divisa in due parti, la città nuova, "Fès el Jedid" e la città vecchia, Medina, nota anche come "Fès el Bali". Qui ha sede la più antica università del mondo e si possono visitare interessanti musei come il Museo Borl-Nord ed il Museo di Dar Batha. Fez ospita anche alcune moschee come la meravigliosa Karaouine e palazzi con maioliche dai colori blu e verdi. Nelle vicinanze anche il sito archeologico Tombe Merenid ed appena fuori città il Jardine Majorelle. Questa città appare agli occhi del turista come un museo a cielo aperto, fondendo le due atmosfere che la caratterizzano, quella tipicamente araba e quella ispanica.
Tra le cose da vedere si segnalano le concerie medievali Choara con le vasche in pietra, il quartiere ebraico di Mellah e l’accesso alla città, il maestoso Bab Boujloud in stile moresco e con piastrelle in ceramica. La città di Rabat incanta i turisti con la forza della storia che si irradia da tutte le parti ad iniziare dal suo "cuore", cioè Chellah, la città medievale che, come testimoniato dalla presenza di rovine dell’epoca romana, è stata costruita su città precedenti. Sempre per quanto riguarda le testimonianze del suo passato si possono segnalare la Torre di Hassan con i suoi bellissimi decori con disegni intricati e bellissimi, la tomba del re Mohammad V, e la Kasbah des Oudais da cui si può ammirare sia il mare che il fiume.
Altre attrazioni da visitare sono il Museo del Palazzo, ospitato nei giardini andalusi, ed all’interno del quale si trovano numerosi reperti dell’arte e della cultura marocchina. La città di Tangeri, per la sua posizione strategica nelle vicinanze dello Stretto di Gibilterra è sempre stata frequentata da viaggiatori di passaggio. La sua forma ad anfiteatro è molto caratteristica e la città si specchia su una incantevole baia. Nel suo centro si trova il Gran Souk con un coloratissimo e pittoresco mercatino. Da segnalare anche la Moschea di Sibi Bou Abib che si trova più in alto e la Chiesa di Sant’Andrea con i suoi lussureggianti giardini. La Chiesa dell’Immacolata Concezione, costruita dagli spagnoli si trova nelle vicinanze della residenza del Nabib.
Il Marocco ed i suoi piatti tipici
Il turista che visita il Marocco non può tornare a casa senza aver assaggiato i suoi piatti tipici. Qui la cucina berbera si esalta principalmente con il gustoso cous cous, che è il vero e proprio simbolo indiscusso del Paese, oltre che nel tajine, uno stufato di agnello, pesce e verdure, anche questo un piatto tradizionale, il cui nome richiama quello del contenitore nel quale viene cotto.
Una caratteristica della cucina marocchina è quella della grande varietà degli ingredienti, che poi vengono abbinati per creare dei piatti molto gustosi. Tra questi si deve citare la Pastilla, che è stata portata in Marocco dai musulmani che fecero ritorno nel paese dopo la caduta di Granada, riconquistata dagli spagnoli, il Baghrir, la zuppa Harira, preparata con ceci e lenticchie e molto usata durante il periodo del Ramadan, il Katban, piatto a base di carne d'agnello, ed il Mèchoui, sempre a base di agnello, cotto sulla griglia o arrosto.
In Marocco si trovano moltissime varietà di spezie a partire dal cumino fino alla curcuma ed allo zenzero al cardamomo. Questa spezia viene utilizzata moltissimo nella preparazione dei dolci che prevedono anche l’uso massiccio di miele, datteri e frutta secca.
Le regole per i turisti
Per i turisti stranieri, specialmente nel periodo del Ramadan, sono in vigore delle regole ferree. Anche negli altri periodi si deve fare attenzione a non fotografare le donne e si devono indossare dei vestiti non troppo succinti oppure troppo vistosi.
Per i non musulmani non è possibile visitare le bellissime moschee, con l’unica eccezione che è rappresentata dalla Grande Moschea Hassan II che si trova a Casablanca, seconda nel mondo per grandezza, che può arrivare ad ospitare sino a 25mila persone e caratterizzata da un pavimento in vetro sul quale si può pregare guardando il mare sottostante. Nel suo cortile possono radunarsi sino a 80mila persone.
Prima di un viaggio in Marocco è comunque bene prendere tutte le informazioni necessarie consultando sia il portale ViaggiareSicuri.it messo a disposizione dal Ministero degli Affari Esteri, che il sito ufficiale del turismo "VisitMorocco.com".
Il turismo e il Covid 19
In questi ultimi anni il problema principale per chi vuole viaggiare, specialmente all’estero, è rappresentato dall’epidemia di Covid 19, e dalle sue varianti che stanno preoccupando tutti i Paesi del mondo.
L’ultima variante conosciuta, Omicron, si è sviluppata nell’Africa meridionale, e con il ritorno ai propri paesi d’origine sia dei turisti che di persone che si trovavano in quelle zone per lavoro, è arrivata anche in Europa ed in Italia, seppure nel nostro Paese ancora con numeri limitati. Per questo è necessario fare molta attenzione alle disposizioni che vengono diramate dalle autorità di governo e sanitarie per non rischiare di infettarsi.
Viaggiare sicuri
Viaggiare Sicuri è il sito internet del Ministero degli esteri nel quale è possibile verificare la situazione dei Paesi verso i quali si vuole viaggiare, con schede dedicate per ciascuno di essi. Pertanto, prima di intraprendere qualunque azione per organizzare un viaggio è raccomandata la sua consultazione, anche per verificare che non esistano delle restrizioni emesse dalle Autorità Locali per l’ingresso. Attualmente il Marocco fa parte dei Paesi inseriti nell'Elenco E di questo sito, per il quali sono in corso restrizioni per quanto riguarda gli spostamenti, per cui sono autorizzati i viaggi soltanto per motivi di lavoro, di salute o di studio, motivi di assoluta urgenza oppure per rientro al proprio domicilio. Gli spostamenti per turismo verso il Marocco sono quindi per il momento vietati. Sono previsti dei voli commerciali a carattere straordinario per consentire il rimpatrio dal Marocco che si svolgeranno nel periodo fino al 28 dicembre e per i quali si può consultare il sito della Neos.
Eleonora D'Angelo
