Organizzare un viaggio in Perù: consigli utili

Il viaggio alla scoperta del Perù è legato alle antiche civiltà preincaiche come quella Nazca, famosa per i misteriosi geoglifi che riproducono figure umane e animali stilizzate. Le immagini satellitari ne hanno individuano altri nella pampa di Atarco: linee geometriche che probabilmente indicavano ai pellegrini la via per la città sacra di Cahuachi e le sue piramidi.
Vestigia di popoli preincaici sono a Caral, la città più antica del continente americano, a Gran Pajatén e a Kuelap, costruite dai Chachapoyas, e nella città oracolo di Chavín. Ora spostiamoci nella valle sacra di Urubamba a nord di Cuzco, la capitale dell'impero precolombiano Inca (Tahuantinsuyo in lingua quechua). Da qui si sale alla Città Perduta di Machu Picchu, l'imponente simbolo del Perù degli Incas, considerata una delle Sette Meraviglie del Mondo. L'atmosfera è indescrivibile: i terrazzamenti, le piazze, i templi e gli edifici sopravvissuti al tempo appartengono al mito e alla storia. Documenti
Passaporto con validità residua di 6 mesi a partire dal giorno di arrivo. Il visto non è necessario se la permanenza non supera i 183 giorni. Il tasso di criminalità è alto nelle principali mete turistiche: meglio evitare taxi abusivi, combis (microbus) e mezzi pubblici non ufficiali. Il Governo peruviano ha attivato il "Servizio di Protezione al Turista" raggiungibile telefonicamente ai numeri 460.1060, 460.0844 e 0080022221. Dall'Aeroporto di Lima: 575.5291 e 5748000. Consigli
Portate occhiali da sole, creme solari, repellenti e insetticidi.
Stipulate una polizza sanitaria. La febbre gialla e l'epatite di tipo A e B sono endemiche in territorio andino e amazzonico: le vaccinazioni non sono obbligatorie, ma suggerite. 
Bevete solo acqua minerale da bottiglie sigillate, non assaggiate verdure e pesce crudi se non in hotel e ristoranti sicuri.

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